- CBD e Salute
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scritto da Chiara
Nel nostro blog abbiamo già ampiamente trattato i benefici del CBD sull’organismo in generale. Abbiamo visto in diverse occasioni come questo, legandosi al sistema endocannabinoide del corpo, supporterebbe il sistema immunitario. Con ancora maggior attenzione abbiamo esaminato la relazione tra CBD ed effetti sul cervello. Ma in che modo sono correlati il CBD e gli effetti sul cuore?
In questo articolo esamineremo quali sono i risultati più significativi ottenuti fino a ora con la ricerca. Scoprirai se assumere CBD è una buona idea per prevenire o curare malattie cardiache. Ti diremo tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento.
Cosa dice la ricerca sul CBD e le malattie cardiache
Prima di cominciare, bisogna premettere che la ricerca che riguarda il CBD e gli effetti sul cuore è in corso. Per tanto, i risultati ottenuti fino a ora, per quanto promettenti, devono essere confermati su campioni e in tempi maggiori.
Ciò che è stato confermato sono gli effetti indiretti del CBD sul cuore. Effetti che riguardano, primariamente, il cervello e la salute mentale. Il CBD è in grado di ridurre i livelli di ansia e stress e di favorire uno stato di rilassamento. Ciò si traduce in un effetto positivo del CBD sulla tachicardia, uno dei principali e più comuni sintomi d’ansia.
Per quanto riguarda gli effetti diretti del cannabidiolo sul cuore, diverse ricerche hanno mostrato una correlazione positiva tra CBD e salute cardiaca. Nello specifico, uno studio del 2017 ha rilevato che il CBD può in effetti regolarizzare la pressione sanguigna a riposo. Può anche ridurre i picchi di pressione sanguigna correlati allo stress nelle persone senza problemi cardiaci.
Vari studi sugli animali hanno dimostrato che il CBD potrebbe favorire il vasorilassamento, o l’apertura delle arterie. Ciò stimola il flusso sanguigno e riduce l’infiammazione. È stato, inoltre, eseguito uno studio su oltre 161.000 persone che avevano fatto uso di marijuana e che erano ricoverate in ospedale per insufficienza cardiaca. Tale studio ha dimostrato un minor rischio di morte e degenze ospedaliere più brevi rispetto agli altri pazienti.
CBD & Effetti sul Cuore: le ricerche sono recenti e ancora in corso.
Altri possibili effetti del CBD sul cuore
Ci sono tanti altri modi in cui il CBD può avere effetti sul cuore positivi. Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD, per esempio, potrebbero essere in grado di ridurre i fattori di rischio che possono portare a malattie cardiache, come l’ipertensione o l’ictus.
- Ipertensione
In uno studio del 2009, alcuni ratti sono stati sottoposti a una situazione stressante che ha causato un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Una dose di CBD ha abbassato sia la pressione sanguigna che la frequenza cardiaca nei soggetti esaminati.
Il risultato è stato confermato anni dopo anche sugli esseri umani in uno studio del 2017. Alcuni volontari umani sani sono stati sottoposti a una situazione di stress e poi hanno ricevuto una dose di CBD. Il CBD ha effettivamente abbassato la pressione sanguigna, rispetto ai volontari a cui è stato somministrato un placebo.
L’ipertensione arteriosa è il principale fattore di rischio per la cardiopatia ipertensiva. La pressione sanguigna può aumentare sotto stress. Il CBD, però, come dimostrato da questo e altri studi, può ridurre i picchi.
Dunque, sebbene non ci sono prove che il CBD fornisca risultati simili in condizioni non stressanti, può essere utile per abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
- Ictus
Le malattie cardiache aumentano il rischio di ictus. Un ictus ischemico si verifica quando un coagulo di sangue blocca il flusso sanguigno al cervello. Anche un vaso sanguigno che scoppia nel cervello, può causando un ictus emorragico.
Una ricerca del 2010 ha rilevato che il CBD può aiutare a proteggere i pazienti colpiti da ictus dai danni cerebrali. Potrebbe persino aiutare il recupero, potenziando la funzione cerebrale. Uno studio del 2017 ha concluso che il CBD ha aiutato ad aumentare il flusso sanguigno cerebrale durante un ictus. I test in laboratorio si mostrano, ancora una volta, promettenti. Sono necessarie, però, ulteriori ricerche per determinare se questi risultati si applicano anche agli esseri umani su larga scala.
Come usare il CBD per la tachicardia e altre condizioni cardiache lievi?
Dati i risultati riportati fin qui, non potremmo mai consigliare il CBD per prevenire o curare una qualunque malattia cardiaca. Fa eccezione in cui sia il tuo medico curante a suggerirti il CBD come supplemento alla terapia che stai seguendo.
Tuttavia, se soffri di battito accelerato, tachicardia e altri sintomi lievi e comuni che non necessitano di una supervisione medica, il CBD può essere un ottimo alleato per gli effetti che ha sia sul cuore che sul cervello. Aiutandoti a ridurre stress, ansia, attacchi di panico, supporta e regolarizza l’attività cardiaca. Se hai la pressione alta, potresti valutare l’utilizzo del CBD per riportarla ai normali livelli. Ricorda solo di consultare il tuo medico curante, nel caso in cui tu stia seguendo una cura farmacologica.
CBD per tachicardia e alta pressione: consigli d’acquisto
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